Questa è la continua di Assassin's creed Revelation, scritto nell'articolo precedente.
Andiamo a vedere che cosa succede in questo Assassin's creed.
Come sempre faremo il passato e il presente.
Per continuare bene la storia cominciamo dal presente.
Riprendiamo da dove era finito il presente di Revelations.
Desmond si sveglia, vede che c’è anche suo padre, William, attuale mentore degli Assassini moderni, vanno a New York e dopo aver aperto la porta con la mela, il protagonista sviene per l’effetto Osmosi e viene nuovamente inserito nell’Animus.
Qui vede il padre di Connor che inaspettatamente è un templare, vede i suoi modi di fare che sono molto bruti.
Dopodichè si sveglia e incolpa suo padre di agire con la stessa brutalità dei Templari, William però risponde al figlio colpendolo con un pugno in faccia, dopo che le acque si saranno calmate un po' Desmond decide di tornare nell’animus e seguire così le vicende del figlio, Connor.
Il protagonista dovrà andare a Manhattan e Brasile, con l’obbiettivo di recuperare i dispositivi energetici degli antichi per riattivare le macchine e salvare il mondo, grazie alle abilità apprese con l’osmosi da Altair, Ezio e Connor.
Desmond si scontrerà con Daniel Cross, una spia Templare che aveva ucciso il vecchio mentore, portando gli Assassini alla distruzione.
Desmond poi ucciderà Cross e Warren, liberando il padre che era stato rapito.
Dopo aver aperto la tomba di Achille Davenport (andremo a vedere dopo chi è), prendono il medaglione.
Il gruppo poi apre la parte bloccata del tempio, trovando un piedistallo che deve essere attivato da Desmond, però appare Minerva che avverte gli assassini di non farlo, dice che Giunone è malvagia e desidera solo conquistare il pianeta per poi rendere tutti schiavi, perché li odia, visto che li considera anche la causa della fine del suo popolo. Minerva e Giove avevano tentato di ucciderla, intrappolandola nella zona inaccessibile del tempio, in modo tale che non potesse attuare il suo piano.
Minerva spiega che devono lasciare le cose come stanno e permettere che la tempesta solare spazzi via la maggior parte dell’umanità, Desmond guiderà poi i sopravvissuti verso una nuova guida spirituale, però come già successo nelle ere precedenti, le sue parole diventeranno distorte e verranno utilizzate per schiavizzare le masse.
In caso lui decidesse di non lasciare le cose come stanno, solo Desmond può attivare la macchina, perché ha il DNA dei Precursori, l’accensione della macchina però lo ucciderebbe.
Desmond si trova davanti a una decisione molto difficile, lasciar morire l’umanità solo per tenere prigioniera Giunone, pensa che in futuro tutto questo si poteva ripetere.
Si rifiuta, quindi, di far morire la maggior parte dell’umanità, dicendo che c’è ancora speranza e che in futuro la confraternita degli assassini potrebbe scoprire un arma per combattere Giunone.
Desmond, così dice addio a suo padre e ai due della confraternita, subito dopo attiva la macchina, l’energia uccide Desmond, ma genera un campo difensivo che difende la vita dalle radiazioni solari.
Giunone è così libera e va vicino al cadavere di Desmond, dicendogli che la sua parte è stata interpretata bene e che ora tocca a lei.
Ora vediamo il passato.
Desmond si ritrova a vivere la storia di Connor, che da piccolo vede morire la madre, proprio davanti ai suoi occhi.
Circa dieci anni dopo, viene a contatto con un manufatto dei precursori, che gli scatena una visione, dove vede Giunone e gli dice di unirsi agli assassini per combattere i templari, al fine di proteggere il tempio, e di recuperare il medaglione, poi di nasconderlo finché il predestinato non dovrà utilizzarlo.
Connor abbandona il clan, va a cercare l’ultimo assassino americano, sopravvissuto al massacro templare qualche anno prima, Achille Davenport.
Si era rifugiato nella sua Tenuta, perché si sentiva solo e abbandonato, dopo aver perso figlia e moglie, dopo anche aver assistito alla distruzione della Confraternita degli Assassini.
Dopo aver ridato speranza ad Achille, viene accettato come mentore.
Connor quindi, dovrà destreggiarsi per tutta la guerra di indipendenza, con il tentativo di rifondare la confraternita e reclutare nuovi adepti, per liberare le tredici colonie dai Templari, con lo scopo di fondare una nuove nazione basata sull’uguaglianza e la libertà.
Alla fine della guerra, Connor ottiene la sua vendetta, ed è costretto ad uccidere il padre, essendo un templare.
Connor scopre che la sua tribù ha dovuto abbandonare il suo territorio, vicino al tempio, a causa del neonato governo americano, che ha comprato il terreno dei nativi per pagare i debiti della guerra.
Connor nasconde il medaglione nella tomba del figlio di Achille.
Alla fine si vedrà che Connor dopo aver ereditato la villa e la proprietà di Achille, si reca nel sotterraneo, staccando i quadri di tutti i templari per poi bruciarli.
Dopodichè si reca a New York, dove lì è testimone della cacciata degli inglesi e la nascita degli Stati Uniti d’America.
Salve , vorrei sapere come hai fatto a pubblicare questo articolo?
Io pure sono interessato a pubblicare un articolo ma ho avuto problemi con il sito in fase di pubblicazione .
Qualche consiglio??
Davvero ottimo gioco uno dei migliori della saga