Breve raccolta delle mie impressioni giocando Skyforge per completare il rispettivo compito gamehag!
All’inizio, venendo a contatto con l’ambientazione, mi è venuto da pensare “Che noia, un gioco poco originale”. Effettivamente l’ambiente fantascientifico misto al medievale è qualcosa di visto e rivisto, nonostante non si possa negare che questo tipo di giochi generino sempre un minimo di curiosità. Tuttavia già il tutorial mi ha fatto cambiare idea per la sua immediatezza e per le scene epiche a cui ho assistito.
Subito dopo il tutorial si ha a che fare con una dei compiti più decisivi in giochi come questo: la scelta della classe. Invece in questo gioco è tutto stravolto in quanto durante il proprio gioco è sempre possibili, nei limiti e nei tempi opportuni, migliorare il proprio personaggio scegliendo la classe più adatta. Saper di non essere così vincolato e l’ampia possibilità di personalizzazione del proprio personaggio mi hanno fatto sentire molto soddisfatto nell’aver provato questo gioco ma ancora non sapevo nulla della possibilità più interessante: diventare una divinità. Ebbene sì, in questo gioco è possibile avanzare ad un punto tale da diventare una divinità per gli altri giocatori e ottenere templi e gratificazioni in proprio onore. Un bottino molto allettante!
Ciò che forse mi ha deluso è il sistema di combattimento. Quest’ultimo è basato sul puntare il bersaglio per attaccarlo, e si è impossibilitati nell’effettuare attacchi a vuoto. Avrei senza dubbio preferito qualcosa di più dinamico, tuttavia mi reputo comunque soddisfatto.
Per quanto riguarda la giocabilità devo dire che mi sono trovato molto bene, eccetto per qualche calo di frame probabilmente dovuto al mio portatile non più in giovane età. Ho molto apprezzato la grafica e soprattutto la genialità dei vari scenari offerti.
Skyforge è un action MMORPG free-to-play in terza persona. Il gioco è stato sviluppato da “Allods” team insieme a Obsidian Entertainment.
Il gioco è in inglese e personalmente non ho trovato molti giocatori italiani con cui interagire. Tuttavia credo questa situazione cambierà col tempo in quanto il gioco merita di essere provato almeno un paio di volte.
Ho scoperto questo gioco grazie all’offerta di gamehag. Sinceramente sono contento di averlo provato e non credo che l’obiettivo da raggiungere per collezionare le PA sia troppo impegnativo.
Detto questo buone PA e buon game a tutti!
Articolo interessantissimo e pieno di spunti di riflessione notevole.