Last Day on Earth: Survival, il miglior survival-zombie per cellulari!

Ormai sono molte le persone che videogiocano con gli smartphone e ora anche loro hanno a disposizione un titolo survival di tutto rispetto! Attenzione però: crea dipendenza!

Qualche mese fa è comparso nell'app store Ios e Android questo nuovo gioco survival-zombie e grazie alla sua ottima fattura ha riscosso successo in breve tempo.
Si tratta di un titolo con visuale isometrica in cui, come nella miglior tradizione survival, si inizia nudi e crudi e bisogna procurarsi di che mangiare, coprirsi e armarsi. Infatti non solo è importate restare in vita, ma è necessario proteggersi dagli attacchi degli zombie e degli altri giocatori.

Il giocatore inizia in un'area che sarà il territorio della sua base in cui deve procurarsi le prime risorse: legno, pietre e bacche. Tramite il farming di risorse il nostro personaggio acquisisce esperienza e salendo di livello sbloccherà nuove strutture e ricette di crafting.

Una meccanica interessante è la presenza di un livello di allerta degli zombie e degli animali. Infatti se alcuni di questi tenteranno di attaccarvi, altri saranno indifferenti a meno che non vi avviciniate troppo a loro, magari correndo. Mantenersi abbassati riduce la velocità di movimento, ma vi permette di tenervi distanti dai pericoli indesiderati e di avvicinarvi ai cervi senza essere notati per poterli uccidere.
É molto importante fare spesso scorta di bevande e cibo, perchè mantenere bassi i livelli di fame e di sete vi permetterà di non morire, anche perchè sarebbe necessario prima procurarsi il cibo e poi prepararlo. Se avete già giocato in precedenza ad altri survival vi troverete a vostro agio con il sistema di gioco, lo stesso non si può dire per i novizi anche a causa di un tutorial scarno.

La vostra avventura non si limiterà però a quel lembo di terra dove vi trovate, ma è possibile viaggiare verso altri luoghi dove trovare più risorse, casse contenenti oggetti e materiali rari, ma anche più zombie e altri giocatori interessati ad uccidervi. Per questo motivo prima di partire è meglio craftarsi qualche arma e prepararsi una buona scorta di cibo e bevande.

Il comparto visivo è di buona fattura ma non brilla. Il gioco è molto pesante e non tutti i dispositivi possono supportarlo come si deve. Talvolta ha riscontrato cali di frame-rate e lag, ma questo titolo è ancora un'alfa, quindi tutto ciò potrebbe migliorare in futuro.
In generale sembra un gioco molto solido da tutti i punti di vista e in poco tempo è diventato il più scaricato del mese su smartphone. La carenza di buoni titoli survival per piattaforme mobile ha reso il suo successo immediato.

Last day on Earth è parecchio apprezzato dai non-videogiocatori o dai casual gamers perchè ha meccaniche simili ai giochi di sopravvivenza più complessi, in formato ridotto ovviamente, ma può essere facilmente giocato ovunque.

Posso quindi concludere invitandovi a provare questo gioco, avvertendovi di non farvi trasportare troppo perchè dopo un po' diventa una vera droga!