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    sixit, 17 marzo 2018 19:51

    Kingdom Come Deliverance: top o flop?

    Il titolo di Warhorse ha stupito tutti per la sua profondità e per le sue meccaniche, in meglio e in peggio, rivelandosi a molti come il successore spirituale di Skyrim.

    Kingdom Come Deliverance è il titolo vidoludico più discusso del momento e ha già una community di fan accanita e che sforna rapidamente nuove mod. Si tratta di un gdr a stampo puramente medievale, senza i tratti che contraddistinguono i titoli fantasy rivali come la magia e le razze di gioco. Lo scopo dichiarato del team di sviluppo è di lanciare il giocatore in un universo realistico (o almeno verosimile) incentrato sugli eventi storici accaduti nella Boemia del 1403. 

    Non potremo scegliere il nostro personaggio all'inizio della partita ma piloteremo Henry, comune paesano figlio di un fabbro. La trama è a dir poco banale e rimarca un intreccio classico di ogni gdr: i genitori del protagonista muoiono e lui cerca vendetta. La successiva perte della storia è altrettanto basilare e scarna, ma ciò rimarca l'obiettivo della realisticità: ovviamente essendo Henry un paesano sarebbe strano se partecipasse come protagonista ad eventi troppo importanti o "epici".

    Le meccainiche di gioco sono profonde e complesse ed è fondamentale, o quasi, masticare qualche conoscenza nell'ambito economico-socio-politico del medioevo. Fortunatamente gli sviluppatori hanno pensato di mettere a disposizione un'enciclopedia che illustra la realtà storica e come la conoscenza di questa da parte del giocatore possa aiutarlo in game. Ad esempio è fondamentale tener conto che il nostro personaggio è figlio di un fabbro e non può rivolgersi ai nobile con arroganza o disubbidire ai loro ordini. Un altro fattore di cui tenere conto durante l'approcio con i png è la reputazione (variabile in base a se avete aiutato la gente del posto o se invece avete rubato o assassinato), l'aspetto (vestiti nobili, sporchi, armi e armature) e la parlantina.

    Dal punto di vista grafico ci si pone davanti un titolo sicuramente ben fatto sotto questo punto di vista e curato nei dettagli, ma poco ispirato e "scialbo" nelle tonalità dei colori. Sicuramente ci sono diversi aspetti da potenziare o modificare e alcuni sono veramente fastidiosi perchè trascinano il giocatore fuori dalla splendida atmosfera medioevale. Il più odiato è senza dubbio il caricamento eterno prima di qualsiasi dialogo che rende frustrante l'interazione con i png, quando apprendere la lore del gioco dalle persone comuni è uno degli aspetti fondamentali del gdr. Al secondo posto in ordine di importanza troviamo le compenetrazioni con l'ambiente di gioco (principalmente rocce, cespugli e alberi), seguito a ruota dalla lentezza del sistema di combattimento: l'azione di tirare un pugno richiede più di un secondo di attesa prima del suo compimento. Successivamente due problemi facilmente risolvibile con delle patch: la camera dei dialoghi che spesso fa le bizze e il caricamento ritardato delle texture degli npc.

    Il sistema di combattimento è realistico, ma manca di dinamicità ed è troppo macchinoso per poter essere fruito da ogni consumatore con il sorriso sulle labbra, portando inevitabilmente alla chiusura prematura della schermata di gioco. Il meccanismo di avanzamento del personaggio e delle caratteristiche strizza l'occhio a Skyrim, poichè i paramentri si alzano in base al tempo di gioco che si è messa in pratica una determinata abilità. O per dirla più sempliemente più combatti con la spada più incrementi forza e abilità di spadaccino, più scassini più impari ad usare il grimaldello.

    A proposito di grimaldello....una menzione speciale va conferita alle meccaniche di scassinamento e di borseggiamento: aggiaccianti. Sono due aspetti che dovrebbero essere rifatti veramente da capo, magari prendendo ispirazione da Skyrim.....
    Il sistema di salvataggio è anti-consumatore, infatti è possibile salvare i progressi sono dormendo, grazie ai checkpoint delle missioni o tramite la limitata grappa del salvatore. Ciò è fastidioso ma facimente risolvibile usando una mod.

    Ora è giunto il momento di tirare le somme di questo breve sguardo a Kingdom Come Deliverance. Molte testate nel campo giornalistico del gaming hanno conferito a questo gioco voti molto sopra la media, ma non mi ritendo d'accordo con il loro giudizio. Dopo aver provato questo titolo per una ventina di ore posso espimere argomentando la mia opinione. Si tratta di un gioco infinito, appassionante ed è sicuramente uno dei gdr migliori di questi ultimi anni ma a causa della presenza di meccaniche che rendono alcune sezioni del gameplay particolarmente frustranti non me la sento di allinearmi con i giudizi sopra la media di molti recensori. Il mio, personalissimo, voto è 7,5.

    D'altro canto non capisco perchè alcuni lo abbiano riempito di critiche: questo titolo non è certo adatto a tutti i videogiocatori e, anche se ha lati negativi, è il primo del suo genere che imbocca la strada ardua e anti-commerciale del realismo. Bisognerebbe premiare gli sviluppatori che escono fuori dalle solite meccaniche delle grandi software houses.

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