I giochi Nintendo sono per bambini?

In questo articolo proverò a smentire uno dei luoghi comuni più diffusi tra i videogiocatori: i giochi Nintendo sono per bambini?

La risposta? No.

Nonostante lo stile dei personaggi e lo stile di gioco possa sembrare infantile rispetto a giochi di tendenza quali Call of Duty o Grand Theft Auto, che non si limitano a censure per riproporre situazioni e sensazioni più fedelmente possibile alla realtà, il grande lavoro di Nintendo sta nel proporre avventure emozionanti e spesso con tematiche toccanti rendendole accessibili ad un pubblico molto giovane.

Prendiamo per esempio la serie di ‘The Legend Of Zelda’.

Nel 2017 'The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild' ha dato una rinfrescata al brand, proponendo uno stupendo open-world 

La saga cominciata nel lontano 1987 che già allora integrava i desideri di molti bambini che si avvicinavano al nascente media dei videogiochi, un nuovo tipo di gioco che introduceva la libertà di muoversi liberamente in una grande mappa, riempita di nemici e segreti nascosti che permettevano di avanzare fino al boss finale. Una grande avventura per fermare il male incombente sulla terra di hyrule, una principessa da salvare e un eroe silenzioso a cui noi faremo strada in una serie che lungo gli anni si è evoluta cambiando più volte, seppur mantenendo la stessa formula di base, e riuscendo sempre a raccontare una storia avvincente, che affrontano temi come il dovere, la morte e le emozioni, senza toccarli direttamente ma in modo chiaro e convincente.

Ora prendiamo un altro dei brand più di successo di Nintendo: 'Pokémon'.

                                                                                                 
Con i nuovi 'pokémon let's go pikachu e let's go eevee' vedremo un ritorno a kanto, la leggendaria regione di 'pokemon rosso e blu'

Per quanto sia decisamente indicato per un pubblico di bambini, questa serie incarna il concetto di cui ho parlato nell’ introduzione: un gioco che può essere adatto sia ad un bambino che si affaccia ai videogiochi, proponendo un interfaccia semplice e moltissimi mostriciattoli tascabili con design accattivanti, sia ad un adulto che può prendere con un approccio più maturo la storia e dilettarsi nel settore competitivo, incredibilmente vasto e complicato.

Insomma, abbiamo capito che i giochi non vanno presi alla leggera, o etichettati per una veste grafica particolarmente cartoonesca e semplificata, ma andrebbero provati almeno una volta, così da confermare o smentire la propria idea. Chissà, magari tra quei giochi che avete sempre evitato senza avere mai provato si potrebbe nascondere una delle vostre nuove passioni!