Un mondo immerso completamente nel mondo dei videogame. La filosofia di questo "portale" è innovativa al massimo, non a caso i videogiocatori sono invitati a mettersi alla prova in modo gratuito in questo caso, anche se ovviamente non mancheranno le ricompense e i premi.
La filosofia che mette in campo Gamehag è quella di : gioca per ricevere qualcosa in cambio.
Un mondo immerso completamente nel mondo dei videogame. La filosofia di questo "portale" è innovativa al massimo, non a caso i videogiocatori sono invitati a mettersi alla prova in modo gratuito in questo caso, anche se ovviamente non mancheranno le ricompense e i premi.
La filosofia che mette in campo Gamehag è quella di : gioca per ricevere qualcosa in cambio.
In sintesi, gioca e continuerai a giocare, ovviamente si inizia con dei minigiochi o giochi online gratis per tutti e seguendo una serie di quest suggerite appunto dallo stesso sito internet andrete a ricevere direttamente delle ricompense come dei buoni in moneta reale da spendere direttamente su steam per l'acquisto di giochi e di quant'altro.
La cosa positiva di un portale del genere è che tramite dei videogiochi che sono puramente di passatempo per la persona che ne sta usufruendo generano in poche parole ricchezza, ovviamente per ricchezza s'intende la ricompensa che si andrà a ricevere se saranno completati i compiti suggeriti dal sito.
Ovviamente i giochi sono disponibili non solo per pc ma anche per android e ios quindi il problema di giocare da una postazione quale potrebbe essere un pc portatile o addirittura un computer fisso non sussiste in quanto i minigiochi ma anche giochi più avvincenti possono essere scaricati direttamente nel proprio smartphone.
Esistono diverse tipologie di giochi, ovviamente sono creati per non far annoiare il videogiocatore ma, diversamente, lo invitano a completare i vari livelli di gioco, innanzitutto i giochi presenti sono in maggior quantità arcade e quindi giochi dove non si deve dimostrare un’abilità sorprendente.
Detto ciò un buon divertimento a tutti...
