Salve a tutti e benvenuti. Oggi vi andrò a parlare di un videogioco uscito nell'ultimo periodo, più nello specifico, uscito nel periodo estivo del 2019(anno di scritto dell'articolo). Andrò a parlarvi di Dragon Quest Builders 2, un gioco particolare nel suo genere. Spero che l'articolo vi possa piacere. Buona lettura.
Introduzione
Dragon Quest Builders 2 è un videogioco che si basa molto sulle sue meccaniche di costruzione e sul suo tema. Andando a analizzare nello specifico ciò che abbiamo appena detto, dal punto di vista del tema, il gioco è subito riconoscibile grazie alla sua ambientazione orientale, tipica del Giappone. L'ambientazione orientale, sia dal punto di vista panoramico e paesaggistico, sia a livello strutturale del gioco in se, rappresenta uno dei 2 aspetti fondamentali che hanno reso il gioco abbastanza popolare. Il secondo aspetto chiave che ha causato il grande successo del gioco è la sua meccanica di gioco. Quest'ultima si basa fondamentalmente sulla costruzione, o per meglio dire, il gioco si focalizza maggiormente sulle possibilità che esso può offrire al giocatore, facendo in modo che quest'ultimo possa svagarsi e sfruttare al meglio la sua creatività. Questi sono gli aspetti principali a cui è dovuto il merito del grande successo del gioco in se. Ma andiamo a parlarne più nello specifico analizzandone le meccaniche di gioco.
Meccaniche di gioco
Andando ad analizzare il gioco dal punto di vista delle sue meccaniche, possiamo notare molte caratteristiche particolare. Partendo dall'argomento più semplice, possiamo dire che l'ambientazione orientale, sia dal punto di vista panoramico, sia dal punto di vista di un contesto generale, rende il gioco molto interessante per i videogiocatori appassionati al genere(d'altronde molti sono appassionati a questo genere di argomento, come il sottoscritto). Analizziamo però le meccaniche di gioco. Per dare un idea semplice del gioco, posso dirvi che si ispira molto alle meccaniche di Minecraft. Come abbiamo già detto, l'aspetto principale del gioco si basa sulla costruzione e sulla possibilità di far emergere la creatività del videogiocatore. Grazie al sistema di costruzione, il videogiocatore può partire dalla semplice creazione di un rifugio a una creazione che può nascere solo dalla pura fantasia. Aspetti da non escludere sono l'esplorazione del mondo, molto vasto e ben fatto. Durante la nostra avventura potremmo incontrare anche nemici, tra cui i vari mostri del gioco. Nel gioco c'è anche un sistema di coltivazione delle varie piante, oltre a un sistema di allevamento delle varie creature all'interno del mondo di Dragon Quest(ovviamente i mostri non sono addomesticabili). Il gioco presenta sia una modalità in singolo, dove potremmo giocare tranquillamente da soli, ma presenta anche una modalità multi giocatore o locale, dove potremmo giocare con nuove persone o con i nostri amici, arricchendo così l'esperienza di gioco e accrescendo il proprio divertimento. Tuttavia, nessuna rosa è senza spine. Di fatti il gioco presenta ancora qualche piccola imperfezione dal punto di vista grafico. Per verificare ciò che sto dicendo vi basterà prendere un blocco e rimetterlo a una discreta velocità, premendo più volte il bottone della raccolta. Noterete che il blocco tenderà a scomparire per poi ricomparire. Nonostante le piccole imperfezioni presenti, posso assicurarvi che il gioco è abbastanza divertente e gradevole, specialmente se giocato con gli amici. L'articolo si conclude qua, grazie mille per la disponibilità e spero tanto che vi sia piaciuto.
Mi hai fatto venire voglia di comprarlo :)
bellisimo il gioco ma anche larticolo
molto bello ma non penso che ci giocherò...
gioco con cui perderci la cognizione del tempo
I giochi della Square Enix ce ne sono di persone a cui piacciono e a chi non piacciono, a me questo il prequel ,mi piacciono molto.