Un giorno, mentre sei senza pensieri e vivi la tua pacifica vita, ricevi la lettera di un tuo lontano parente che ti implora di aiutarlo a liberare dal "male" la tenuta di famiglia. Ti ritrovi così in un paesino abbandonato da Dio con l'obiettivo di raggiungere la villa e risolvere l'oscuro segreto che attanaglia quel luogo maledetto, facendoti strada tra briganti e creature dannate uscite da chissà quale buco infernale.
Ricorda, puoi essere forte, veloce, scaltro e abile in combattimento quanto vuoi, ma non è solo del tuo fisico di cui dovrai preoccuparti: il tuo sarà un viaggio pericoloso e ne uscirai con parecchie cicatrici... soprattutto psicologiche!
Darkest Dungeon, gioco del 19 gennaio 2016, prodotto da Red Hook Studios, è un Gioco di Ruolo con combattimento a turni ambientato in un universo oscuro e dall'atmosfera tetra e mistica. L'obiettivo del giocatore è, come detto nella premessa, quello di raggiungere la tenuta della propria famiglia facendosi strada tra svariati dungeon con difficoltà incrementale fino ad arrivare al più pericoloso e difficile, appunto, il Darkest Dungeon.
Il gameplay è abbastanza semplice: ci si alterna tra il giorno, dove si passa gran parte del tempo in paese a fare tutto quello che non riguarda il combattere (curarsi, assumere nuovi mercenari, farsi un goccio in taverna) e la notte, dove si entra nelle viscide profondità del dungeon che abbiamo scelto con un obiettivo da raggiungere sempre diverso.
Avanzando nei corridoi avremo il piacere (o meno!) di fare gli incontri più disparati e casuali: dai classici combattimenti con mostri e banditi dove metteremo alla prova la nostra squadra di avventurieri e le loro abilità in un classico combattimento a turni senza esclusione di colpi, oppure potremo incorrere in trappole, bauli del tesoro, stanze segrete e tanto altro... ma ehi! La torcia si sta esaurendo e la luce si fa sempre più fioca... Male, molto male... A nessuno piace aggirarsi in un dungeon pieno di pericoli, specie se al buio!
Qui troviamo uno dei temi fondamentali di Darkest Dungeon: la Sanità Mentale! Quest'ultima è, come per i classici Punti Ferita, rappresentata da una barra che, man mano che metteremo nei guai lo/a sfortunato/a di turno, scenderà fino ad esaurirsi. Quando il punteggio si avvicina pericolosamente allo zero succederà una tra queste due cose:
1 - Il nostro mercenario è un coraggioso e temprato Guerriero che ha passato gran parte della sua vita nel campo di battaglia e situazioni di questo tipo sono il suo pane, oppure è un Chierico, fedele e devoto al suo dio, che si affida ad esso nel momento del bisogno. In questo caso, con un po' di fortuna, il mal capitato entrerà in uno stato mentale chiamato Virtù dove, oltre a riguadagnare un po' di Sanità Mentale, otterrà anche un bonus che durerà fino all'uscita dal dungeon in cui si trova;
2 - La pressione psicologica e la paura sono troppo forti e lo/a sfortunato/a di turno contrarrà una grave Malattia Mentale (schizofrenia, masochismo, cleptomania, ecc.) che, a differenza delle Virtù, non si azzererà una volta usciti dal dungeon e durerà finché l'avventuriero sarà in vita a meno che non lo rinchiuderemo in manicomio per farlo rinsavire.
Se, invece, la Sanità Mentale raggiunge il fatidico zero, il mal capitato rischierà di morire per lo shock e tanti saluti, potremo continuare la nostra avventura ma il nostro amico non potrà mai e poi mai tornare in vita e ci toccherà assumere qualcun altro... pazienza!
Darkest Dungeon, nonostante lo stile di gioco che non porta realmente nulla di innovativo riesce comunque a far innamorare di sè grazie ad un gameplay a metà tra un Gestionale e un GDR. In questo gioco non esiste una scelta sbagliata, bisogna solo fermarsi un attimo e pensare: "Sono nelle condizioni di fare ciò? Posso permettermelo o è meglio andare avanti e fregarmene?".
Qualsiasi altra parola è sprecata; fate scorta di torce e cibo, armatevi fino ai denti, fate un bel respiro e catapultatevi all'interno del Darkest Dungeon!