Blood And Bacon è un FPS multigiocatore, fino a 6 giocatori ma giocabile anche in singolo, che schiera giocatori pesantemente armati contro maiali non morti nel tentativo di sopravvivere agli oltre 100 livelli che compongono il titolo.
Non c’è nessun errore nella premessa, i nemici del gioco sono davvero dei maiali non morti, dalle diverse fatture e grandezze che tenteranno di uccidervi. A suon di grugniti si dovrà resistere in quello che, alla base, è un gioco di sopravvivenza, sempre nello stesso livello ma con armi che si sbloccano pian piano, nemici e boss che cambiano in continuazione diventando sempre più difficili. L’unica costante è il sangue che schizza da tutte le parti e i poveri maiali che finiscono maciullati allegramente.
Adoperando un tritacarne si possono sbloccare dei potenziamenti o comprare granate e munizioni. All’incirca ogni dieci giorni ci sono boss o mini boss. Tutti rigorosamente disgustosi, compreso un maiale che vomita e defeca addosso ai giocatori per difendersi dai loro attacchi.
Senza girarci troppo attorno, il gioco costa tipo 99 centesimi e tanto vale: è divertente, è goliardico, per perdere un’oretta di tempo, anche due, anche tre se ci si fa prendere dalla sfida, con i propri amici. Alcune meccaniche e l’HUD sono prese pari pari da Left 4 dead con tanto di riquadro verde per le armi.
Le armi da fuoco sono quattro per ogni categoria e vanno dai fucili a pompa, alle pistole, ai fucili d’assalto.
All’inizio di ogni giorno dovremo parlare con un contadino impalato senza una gamba che perde sangue continuamente senza mai morire che ci dirà cosa fare, quando ne avrà voglia, altrimenti ci manderà direttamente allo sbaraglio contro l’orda inferocita di futuro bacon.
Blood and bacon si riduce al suo titolo, ad un indie senza pretese che diverte, con tanto di “revenge day” in cui i proiettili saranno non solo infiniti ma anche esplosivi per tripudiare i fast food con tutta la carne possibile che svolazzerà a destra e a sinistra.
Il gioco, nonostante tutto, procedendo coi giorni offre anche una sfida dignitosa, con nemici da tutte le parti con diversi tipi di attacco e di resistenza che renderanno complesso sopravvivere e anche necessario l’aiuto eventuale da parte di altri giocatori. Le grandezze dei nemici variano come il loro colore e spesso più piccoli sono i nemici peggiori saranno i loro attacchi e renderanno ostica la giornata.
Il giocatore può scegliere di usare tre diversi tipi di visuale: classica FPS, TPS o anche dall’alto.
I livelli sono sia di notte che di giorno, il quantitativo di nemici su schermo, dalla pagina del negozio su Steam, viene fatto ammontare ad oltre i 500 nei giorni più avanzati.
Dopo il trentesimo giorno, nel caso in cui volete soltanto sfogarvi ammazzando maiali malvagi e demoniaci, si sbloccano anche i trucchi attivabili direttamente dal menu di gioco.
Il negozio di Steam promette più di quindici ore di gioco ma, devo dirlo, per arrivare a quindici ore dovete avere amici con cui giocarci e farvi una chiacchierata mentre massacrate maiali.
Il gioco è leggerissimo per cui non crea problemi su pc datati.
Se avete finito fino a consumarli i Left 4 dead ma volete comunque omaggiarli in qualche modo e ricordarvi la sensazione di essere sfiniti da continue ondate di nemici zombie, Blood and Bacon è in grado di appagare momentaneamente quel bisogno di devasto zombie.
E il contadino? (Alla locanda, che non ha pagato il conto)
Potete sparargli quanto volete ma lui sopravvivrà a tutto con il suo fido forcone piantato nelle budella.
Avvertenza: i boss non solo sono vomitevoli perché vi ricoprono dei loro liquidi corporei, sono anche intelligenti, vi parlano e, volentieri, vi spaventano perché l’ultima cosa che immaginate è un maiale gigante con gli occhi spiritati che nel buio della notte vi rivolge parole poco confortanti.
Ok bello ma la trama è troppo brutta per cagare foglie di plastica cinesi tarocchi blu e gialle
Ok 3 bello ma la trama è insufficiente per andare in bagno
Per costare un euro è un gran bel gioco, 2 spari con gli amici e via